E poi non mi fa arrabbiare il diez quindi un voto in meno non lo faccio più perché 33 anni non ho mai avuto un rapporto con te e non fa strunzat non parla Re non mi fa arrabbiare il diez quindi un voto in meno eè
Non si dicono parolacce perché è maleducazione, ma si può tranquillamente zittire una signora per di più anziana, ridicolizzandola in diretta TV. Chi è il vero ignorante? Io proporrei il conduttore... Grazie RAI per questi meravigliosi insegnamenti.
Dire "palle" non si può, appoggiare la mano (se si è maschi e 80enni) sul fianco di una donna (maggiorenne) nemmeno, ma Rosa Chemical che slinguazza Fedez in prima serata si'. E la DISTOPIA continua..... 😠
Le parolacce esistono da sempre, finitela con questo finto perbenismo ! In TV se ne sentono di tutti i colori ,. Non vi soffermare alle parolacce ma bensì al rispetto verso il prossimo che non esiste più ! Alla buona educazione civile che non esiste più , le parole o parolacce sono bolle di sapone le cattive azioni lasciano il segno !! L'ipocrisia la fa da padrone in questo paese del cavolo ! E per chi non lo sapesse , "cavolo " non e una parolaccia 🤣
Chi glielo dice che "te lo vieto assolutamente" seguito dal trattamento che ha avuto questa donna in televisione è decisamente più anticostituzionale di un "che palle" ?
@M. Anto G. dovresti informarti tu meglio, certo che si che ha il diritto di farlo visto che il programma è suo, l'anziana è stata maleducata! Non penso proprio avresti denunciato... Ti avrebbero riso tutti in faccia😂 buona vita a te
@andrea1 informati meglio, condurre un programma pubblico non da autorizzazione a redarguire in diretta una persona anziana, che non ha bestemmiato!! Poteva farlo in privato a telecamere spente durante la pubblicità, ripeto io lo avrei denunciato se si fosse comportato così con mia madre. Buona vita chiudo
@M. Anto G. invece si che è suo se lo conduce lui e comunque ha fatto bene, non deve mica essere rimproverato per cui che ha fatto, anzi, è stato cortese quindi ti sbagli tu, spiacente i cittadini non dirigono niente e non appartiene a loro la rai non inventarti cose insensate
Io mi sarei vergognata ad essere stata il conduttore: redarguire una signora, che ha avuto pure l'eleganza di scusarsi anche se non ce n'era bisgno, manco fosse una bimba o un cagnolino.
@Themoreyouknow Sicuramente, infatti proprio per questo io non ho una tv e faccio regolare richiesta ogni anno all'Agenzia delle Entrate per avere l'esonero dal pagamento del Canone. La tv italiana (e la tv in generale) fa sboccare. Senza contare il fatto che uno, se non paga il Canone e non ha una tv, può tranquillamente guardarsi i canali in streaming gratuitamente online, qualora volesse, quindi pagarlo per poi lamentarsi (ignorando il fatto che non sia obbligatorio farlo) non ha il minimo senso.
Guarda che il canone si chiama Canone Rai, ma non vuol dire che tu paghi solo ed esclusivamente i canali Rai. Lo paghi anche per vedere quelle porcherie di Mediaset & co.
Aggiungici anche il diverso trattamento fatto alla signora rispetto ai vari vip di turno che fanno e dicono cose peggiori senza che nessuno alzi un dito. Chi ha potere ha più libertà di chi non ne ha, questo è ciò che insegna la rai
@xxx tentacion anche se son d'accordo con te ma questa risposta non ha molto senso È come dire "perché hanno inventato la calibro 40 se non si può usare contro la gente?"
L'ipocrisia di questo conduttore televisivo è disarmante, poi magari fanno dei servizi o parlano di certi argomenti deseducando proprio loro, come siamo arrivati da Enzo Biagi a questi omuncoli, come abbiamo fatto negli ultimi trent anni a diventare così idioti è una cosa che andrebbe studiata, analizzata, per fare in modo di non diventare più così. Non è una parolaccia in sé che può essere negativa, lo scandalo è a monte, quindi appoggio questa canzone, perchè ha detto che palle che non è una parolaccia ma è grave come diceva Pasolini come il conduttore e la televisione ordina alla persona e come si impone sul telespettatore sopprattutto nei talk show quasi come se fosse un essere superiore nei confronti di chi guarda. Cazzo!
Il problema della Rai o dei prodotti Rai non sono le parolacce ma i contenuti deleteri fuorvianti anti culturali, vedere poi le stesse faccie che lucrano sulle disgrazie degli altri fa veramente incazzare, per questo da anni non guardo più quel CESSO di TV di stato!
Fossi stato io oltre al che palle gli avrei tirato un bel bestemmione alla Germano Mosconi dopo la sua reazione... Mi sa tanto che non si è reso conto che quello sgarbato è lui, e non è la prima volta...
Per la RAI la volgarità sarebbe dire "palle", non invitare Zelensky per ammorbarci col suo spot bellico! Signori, buttate la TV e fate la disdetta all'agenzia delle entrate, non date neanche un centesimo a questa gente...
@Chiara Ruocco non fermarti al TG5 però, sennò parliamo di fantasy... Ad ogni modo, ci sono mezzi diplomatici per affrontare queste questioni senza prender parte al conflitto. Persino la Turchia (la Turchia!) ha fatto meglio di noi nell'approcciarsi alla questione russo-ucraina...
@Chiara Ruocco a prescindere da chi sia il bellicista, di sicuro non dovrebbe esserlo l'Italia, sia per propria Costituzione (l'Italia ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle contese internazionali), sia in virtù delle stesse regole NATO, secondo le quali gli unici interventi ammessi sono in difesa di uno dei paesi membri e nessun intervento in scenari terzi è tollerato (essendo un'alleanza puramente difensiva). Sì, fa ridere anche me, ma questo è quanto le nostre stesse regole (nazionali e sovranazionali) stabiliscono... Capisci bene, quindi, che far fare lo spot a Zelensky sulla TV di stato di un paese che, teoricamente, non potrebbe in nessun modo intervenire, è quantomeno insensato... Invece no, hanno pure rincarato con Benigni a decantare la Costituzione proprio mentre si continua a ignorarla bellamente... In effetti, non è volgarità, è malvagità pura.
Uno studio condotto dalle università di Stanford, Cambridge, Maastricht e Hong Kong suggerisce che le persone che dicono una parolaccia dopo l’altra potrebbero effettivamente essere più oneste. I ricercatori fanno notare che, anche se nella maggior parte delle culture maledire e dire parolacce non è visto di buon occhio, in realtà si tratta di forme espressive dirette e oneste, senza filtri. In realtà, non sono espressione di cattiveria o rabbia, ma piuttosto di autenticità, dal momento che le persone possono utilizzare queste parole nei contesti sociali come se stessero parlando a se stesse. In pratica, si tratterebbe di una esternalizzazione del dialogo interiore che si svolge nella loro mente.
Ogni riferimento a qualsiasi altra canzone con la stessa colonna sonora, cantata da un individuo conosciuto per il linguaggio scurrile, è puramente casuale.
Molto divertente come in diretta rompono il cazzo per "Che palle!" Quando poi negli studi durante i lavori (io lavoro alla rai di roma) se non esce una bestemmia vuol dire che non c'è nessuno negli studi
meraviglioso. Bellissimo come la televisione italiana sia la prima a lamentarsi della cancel culture e della censura e poi fa queste uscite terrificanti
Che poi in Rai sto perbenismo non viene nemmeno applicato sempre, dipende dal conduttore e dal contesto (e forse è ancora peggio perché, almeno, se so che non le posso dire di default lo so e non le dico. Ma così non puoi mai sapere se puoi o non puoi)
guarda che sono stati fortunati. Gli anziani che frequento l'avrebbero mandato affanculo con questo linguaggio proprio: DICEVO: CHE PALLE CHE SIETE! Va bene?
Non è wuestione di trasmissioni, ma di presentatori. Questo, Diaco, è forse, anzi sicuramente, uno dei peggiori in assoluto. Fa coppia con insinna e la sua logorrea, con cui è impossibile esprimere un concetto perché ti sovrasta con la sua favella