La maggior parte della popolazione non aveva nessuna coscienza di italianità. Il sentimento di italianità è stato costruito dalla politica postunitaria. Dire che esisteva l'Italia nel cuore degli italiani equivale ad adottare lo stesso atteggiamento degli aristocratici conservatori che ritenevano i "popolani" non degni di avere voce in capitolo. Significa dare più peso alla minoranza idealista e colta che non alla maggioranza che facevano i popoli. Italia era un’espressione geografica. Un piemontese sentiva un siciliano come straniero. Così come un ligure e un napoletano si sentivano non appartenenti allo stesso popolo. Era ancor peggio della distanza identitaria che percepiscono oggi i ticinesi verso gli italiani. Perché quanto meno oggi i ticinesi oggi hanno una cultura italiana, a quel tempo un'uniformità culturale non esisteva. Cavour non era l'unico a parlare un'altra lingua. Forse voleva dire un'altra lingua standardizzata. In Italia si parlavano tantissime lingue. Quelli che chiamiamo dialetti (per volere di un governo centralista che ha demonizzato le differenze locali) sono lingue vere e proprie. Il 48 cominciò con le rivoluzioni in Sicilia ma la Sicilia lottava per l'indipendenza, non per l'unità d'Italia. I Siciliani offrirono la corona a un Savoia, perché i re non si potevano improvvisare, o lo si era dalla nascita o le altre dinastie d’Europa non avrebbero mai riconosciuto la legittimità dello stato. I Savoia però hanno rifiutato. Non erano interessati! È assurdo presentare Garibaldi come un eroe salvatore, quando istaurò una dura dittatura. Sarebbe ingenuo anche pensare che abbia ceduto il meridione per bontà d’animo. C’erano interessi internazionali che si discutevano nelle logge massoniche.
Ma come fa a spararle così grosse ??? Questo più che storico e un attore fantasioso . In quello che dice nn c'è un minimo di verità riferito alla storia . La vera storia e tutt'altro nn credete a questo venduto filogovernativi....cercate bene perché la storia e tutt'altro e purtroppo la scrivono i vincitori a discapito dei vinti !!!
5 E verso le 9, un responsabile della polizia è uscito dal palazzo per venire a fermarmi su istigazione ma non cedetti. Abbiamo avuto degli scambi di parole e ha compreso. Gli avevo detto: "Signore, siete qui da parte del vostro maestro ed anche io, sono qui da parte del mio Maestro. "Poi due altri poliziotti sono venuti ma non mi vedevo cedere prima delle 10. Questo fu così fino alle 10 e 30. E là, un uomo che si presenta a me come il segretario nazionale della federazione delle chiese è venuto dal palazzo in tonaca nera. Aveva sentito parlare già del profeta Kacou Philippe ma non sapeva che ero io. Ha detto: "Dalla mattina ripeti solamente questa frase. Il presidente della Repubblica e le autorità saranno là e ciò non darà una buona immagine delle nostre chiese. "Poi, ha chiesto ai poliziotti di fermarmi se continuavo. Il loro capo ha detto ai suoi uomini: "Se ripete, fermatelo." Gli ho detto:" Se voglio continuare, lo farò perché la Bibbia non può sottoporsi ad una mimetica ! Sei tu chi mi ha commissionato per essere qui?" Ed io ero cinto dai poliziotti pronti a fermarmi ed io parlavo così severamente che egli rettificò dicendo: "Non lo fermate ma prendete il suo megafono! " Non so quante volte il mio megafono mi è stato strappato.
6 E stamattina tutte le confessioni religiose erano là. Nei ranghi, vedevo dei musulmani in “boubou”, dei cattolici, degli Eckankar, e così via... ed essi mi guardavano tutti come se non fossero venuti per pregare. Mi guardavano come se ero il loro diavolo mentre erano venuti per pregare.
7 E le parole del segretario della federazione delle chiese sono state come una trasmissione di demoni ai poliziotti perché erano eccitati. E c'erano dei militari, dei carabinieri e polizia. E tra questi militari, c'era un branhamista, il padre del Fratello Fabrizio. Or, prima, avevo visto l'iscrizione di tutte queste chiese sulla porta del palazzo. 8 Se siete membri di una chiesa che è essa stessa membra di una federazione di chiese voi siete colpevoli davanti a Dio anche se non eravate nel palazzo quel giorno.
9 Le chiese hanno ricevuto del rinforzo in demoni questo 09 gennaio ed è a causa del risveglio dei santi che è già in opera e, per questo ministero di Matteo 25:6. e c'è già in noi questa unzione che scatenerà questo risveglio. Ed io vi ho detto con la Parola del Signore che questo risveglio sarà bloccato dalle federazioni di chiese, questa caricatura satanica che non è niente altro che le confraternite di stregoni in capotto di pecora.
Ci sono migliaia di abitanti del meridione che non sono neoborbonici ed hanno il diritto di dire a voce alta che la storia che vi fate raccontare da Barbero è la storia che vi piace sentir dire ma è non è la verità, non è quella dei vinti ed i vincitori si sa mentono per legittimare le loro barbarie, quello che fu perpetrato ai danni delle popolazioni meridionali dai bersaglieri mercenari del sanguinario cialdini agli ordini dell'obeso cavour è una pagina di vergogna che aspetta ancora di essere di essere riscritta, quando nel costituito parlamento italiano fini intellettuali risorgimentali del meridione, che avevano appoggiato gli squadristi savoiardi, illusi dalle idee risorgimentali mal applicate, fecero discorsi di disappunto di come realmente erano state fatte le cose, il presidente dell'assemblea agli scrivani del parlamento fu vietata la tradizionale trascrizione dei discorsi dei deputati da tenere archiviati, comunque sia i libri di storia sono fatti per essere riscritti e le verità storiche vengono sempre a galla, così come verrà a galla che Mazzini altro non era che un fumatore di oppio al servizio della corte britannica, che già allora bramava sull'Itaglia, guarda caso proprio sullo yacht della corte inglese "Britannia" il presidente del consiglio da golpe bianco, Mario Draghi, già anni fa si è impegnato a svendere quel che resta dell'Itaglia ai leoni britannici, che ancora una volta come sui vaccini, hanno fatto ben presente chi comanda, ora come allora, quando diedero 4 sterline a quei pidocchiosi savoiardi per comprarsi le divise che manco avevano, quei savoiardi che altro non erano che francesi impoveriti che si inventarono un regno che non è mai stato nazione, che scapparono da Bari con l'argenteria, così per essere ricordati come il peggior casato che abbia mai regnato nella storia d'europa, least but not last, l'oro della montatura degli occhiali di camillo 'o chiatt' è del Banco di Napoli e voi itagliani ci dovete ancora risarcire. P. S.: l'accademia della Crusca ha stabilito che la parola mafia non esisteva prima del 1860 quindi la mafia ce l'ha portato l'unità d'Itaglia malfatta a vantaggio di una sola parte orchestrato dal burattino dei massoni, l'obeso Camillo Conte di sto cazz'
gli insegnanti di storia, non hanno più scuse se i loro alunni non li seguono. Barbero è la prova che se fai le cose con passione, tutti ti seguono. Si scherza naturalmente, ma non troppo...
150 anni di bugie... La predazione del Sud, un atto criminoso, una VERGOGNA per l'eternità, un Regno di quasi mille anni violentato e derubato, una popolazione presa in giro e tradita come nemmeno i peggiori infami sanno essere e il tutto riassunto con quattro parole ridicole. Sono realmente allibito.
È un bellissimo modo per imparare qualcosa della ns storia ascoltare un racconto reso piacevole e comprensibile grazie alla straordinaria capacità del prof Barbero.
Un riccone francese al servizio degli inglesi, veri padri ideatori del Risorgimento ( di cosa poi nom si sa) e sto chiacchierone da salotto lo chiama italiano. Si capisce cosi come, a trazione piemontese, di traditore in traditore, l' Italia stia oggi dove sta. Si capisce anche il livello della storiografia italiana se questi sono gli storici di riferimento.
Sentite questo imbecille come trasforma in raccontino un episodio tragico che portó guerra e massacri in uno stato pacifico e indipendente. Giustifica l'intervento piemontese nel Regno delle Due Sicilie come liberatore di un popolo invece che di una vera e propria aggressione. Parla dei Borboni e non dei Borbone, in riferimento a quella grande dinastia, né definisce borbonici i sudditi del Regno. Non aggiunge che in quel Regno vi era piena occupazione e che dopo l'Unità d'Italia vi fu una diffusa ribellione del popolo, la distruzione di una economia all'epoca evoluta ed una emigrazione di massa. Non aggiunge che i meridionali non hanno alcunché da ringraziare al Conte Cavour ed al suo compare Garibaldi.
DOVE FINIRA'????? DOVE E' CADUTO QUESTO PAESE CHE NON NE E' MAI STATO UNO E FORSE NON LO SARA MAI SE CONTINUA COSI ! ADDIO MONTI SORGENTI ......ORA CI HANNO DATO IL DRAGO DRAGONIS CHE GIA' DA SOLO, E' AL PLURALE, IL CHE' INDICA BENE IL : " SIAMO LEGIONI DI LUCIFERO " !!!!
per me tutta la storia raccontata di eventi e personaggi storici e tutto falsificato alterato e lucrato sistematicamente....cosi da guadagnare creando solo mal cultura inutile
I Rothschild in ITALIA PIETRO RATTO: "Facciamo un esempio che pochi conoscono. L'Italia nasce grazie a una serie colossale di prestiti e il famoso debito di cui parliamo oggi, in gran parte, nasce lì e i dettagli in questo caso raccapriccianti. Accadde che Cavour chiede un prestito ai Rothschild di Francia, di Parigi, il solito James Rothschild, per poter unificare l'Italia e per fare tutta una serie di spedizioni, compresa quella dei Mille per arrivare poi all'unificazione d'Italia. Il problema è che poi quel prestito non riesce a restituirlo e per evitare di cadere poi nella rete dei creditori, Cavour contrae un secondo prestito con i Rothschild di Napoli. A quel punto siamo a due prestiti, e con quei due prestiti colossali che la nostra Storia inizia. Intanto, già dal 1851, Cavour come Primo Ministro, come premier dello Stato del Piemonte aveva iniziato a contrarre prestiti con le Banche Rothschild e ne aveva contratti talmente tanti che cominciava a essere veramente preoccupato rispetto al gran potere che stavano accumulando dette Banche. Al punto che aveva cercato di aggirare l'ostacolo chiedendo poi un ulteriore prestito di 75 milioni di Lire per costruire le ferrovie piemontesi agli Ambros, banchieri londinesi, proprio per evitare di chiedere sempre agli stessi. E vabbè! Voi dovete sapere che nel 1860 Cavour ci ricasca e chiede 70 milioni, in due prestiti diversi, ai Rothschild. Nel 1861, Cavour nel frattempo muore, nel giugno del 1861, l'Italia chiede 700 milioni di Lire in un primo prestito, e siamo nel 1860, ai Rothschild di Francia, altri 500 milioni di Lire come secondo prestito, per un totale di un miliardo e duecento milioni di Lire tra il 1861 e il 1863, pari oggi a circa 6 miliardi di Euro. Noi nasciamo con questo prestito. Un prestito corrispondente oggi a 6 miliardi di Euro. E' IL CLASSICO DEBITO CHE NON SI RESTITUISCE MAI PIU'! "Noi dobbiamo partire da questi dati. E questi dati i libri di storia non ce li forniscono! Le cose sono anche peggiori. Che i Re avessero bisogno dei banchieri si sapeva da tanti secoli!" "Questo cosa del prestare denaro ai ai potenti era particolarmente vantaggiosa perché se io presto denaro a un commerciante c'è il rischio che poi non me lo restituisca, soprattutto se gli affari non gli vanno bene ma se presto denaro a un Re lui ha un'arma per poter riuscire a recuperare i soldi e quell'arma è l'imposizione fiscale. Siamo noi che la paghiamo! Siamo noi che paghiamo il debito! Nel momento in cui un Re si indebita con un banchiere che cosa fa? Aumenta le tasse." gabriellafilippone.blogspot.com/2021/03/villa-pignatelli-napoli-nel-1841-venne.html
Siamo sicuri che il professor Barbero sia riuscito ad entrare profondamente nel personaggio Cavour? Io ho qualche dubbio in merito. In ogni caso ognuno e' libero di esprimere la propria opinione, incluso tutti quelli che hanno applaudito come si usa fare alla fine di una opera del fine 800, che da ignoranti si applaude a piu' non posso per sentirsi competenti. Siamo sicuri che piu' che guardare ai significati veri non ci facciamo stupidamente affascinare dalle parole? Se l'obbiettivo del professore era quello di parlare dell'uomo, allora forse la lezione e' stata certo molto interessante, ma piena di superficiale retorica.
piccolo lapsus a 52:35, dice destra ma intende sinistra. (Lo preciso non per maestrinaggine ma in caso a qualcuno fosse venuto il dubbio di non aver capito)
Barbero , ormai divenuto tuttologo , é l´esempio di come un insieme di cervelli disabituati al pensiero critico possono essere facilmente portati all´ammasso ....sedotti dal verbo politicamente corretto , sedotti con garbo e capacitá narrativa , certamente si , ma questo é il mestiere del nostro professore. Ma ragionate un momento , invece di chiedere come gonzi trasmissioni personali in prima serata , trasmissioni che qualche fratello incappucciato tra l´altro probabilmente gli dará.....VI PARE DAVVERO CREDIBILE IL RACCONTO DA FAVOLETTA SU CAVOUR ?? Eppure il disagio personale di Camillo Benso verso la famiglia e la sua disapprovazione dell´aristocrazia tradizionale ed antiliberale , che Barbero definisce con una TERMINOLOGIA SENSAZIONALISTA "ferocemente reazionaria", possono facilmente essere spiegati ....spiegati non con il disagio apparente di un "giovane patriota" animato da ideali unitari e liberali , ma semmai con la filiazione massonica ed esoterica di un giovanotto ambizioso ed insofferente dei valori tradizionali e dell´autoritá tradizionale ....ecco il perché della sua arroganza davanti ai superiori all´accademia militare. Cavour era un ambiziosetto intollerante , ossessionato dalla modernitá secondo la visione ILLUMINISTA , un credente nella "dea ragione" , intriso di un profondo disprezzo per tutti i valori tradizionali , dal rispetto dei padri , a quello della religione cattolica.....un personaggio che dei valori etici dell´aristocrazia tradizionale non conservava nulla , GLI RESTAVA SOLO UNA SPREGEVOLE ATTITUDINE SNOBISTICA VERSO CHI ARISTOCRATICO NON ERA , come si intuisce abbastanza bene da certe sue frasi e comportamenti impertinenti. Con Ragione il padre non sopportava Camillo e la sua arroganza...era in fondo un individuo abbastanza scontato e DETESTABILE , che amava i privilegi che gli derivavano dall´essere aristocratico , ma che voleva rovesciare il mondo dell´aristocrazia....proprio come certi nobili francesi che collaborarono con girondini e giacobini e che poi magari finirono sotto la ghigliottina....ma in un mondo come quello risorgimentale , dominato dalle societá segrete cui era affiliato , al nostro "eroe" andó meglio. Camillo ottenne l´unica cosa che davvero gli interessava , riusci a fare carriera , a recitare un ruolo come attore di prima fila. DIFFICILE CREDERE che un personaggio cosí , che parlava e scriveva solo in francese, o al massimo in dialetto , quando l´aristocrazia torinese disprezzava la lingua italiana , considerandola inferiore e volgare , potesse essere "italiano fino al midollo" ; É UNA DELLE TANTE BAGGIANATE SPARATE CON GARBO E NATURALEZZA DAL PROF. BARBERO....la lingua é fondamentale per l´identitá nazionale , FU PROPRIO UN NOTO MASSONE COME CAVOUR A SPIEGARCELO , FU IL MAZZINI A DEFINIRE LA NAZIONE "UNA D`ARME , DI LINGUA E DI SANGUE"....PERFINO UN´ALTRO INCAPPUCCIATO COME D`AZEGLIO SI PENTÍ DI AVER SPALANCATO LE PORTE AD UNA MERDA CARRIERISTA COME IL NOSTRO CAMILLO BENSO....uno che , come lo stesso Barbero si lascia sfuggire , non si accontentava mai degli incarichi che gli venivano affidati. Infine Camillo ci fece un regalo che costó immensamente allo stato ed al popolo italiano , menato per il naso da quella "elite" di massoni patriottardi , un regalo di cui Barbero si é sempre astenuto dal parlare.... Cavour era ossessionato da ogni innovazione , anche dalle piú inutili , ma in particolare DAI TRENI E DALLE FERROVIE , e da ministro riempí il Piemonte di strade ferrate e di locomotive....per decenni questo creó una disparitá oggettiva con il resto d´Italia , ma a Camillo questo non interessava , finalmente poteva giocare con i suoi trenini ; ma il giocattolo ci fece indebitare per decenni proprio con la famiglia Rothschild , a cui guarda caso chiese un prestito milionario. ECCO CHI ERA CAVOUR
Dieci palmi sopra gli altri...sia il Prof. Barbero che Cavour. Il primo per la sua capacità di far comprendere il "carattere" che dovrebbe insegnare la storia, il secondo perche' aveva la stoffa, le visioni e la tempra di un grande statista. Ve ne sono e ve ne sono stati troppo pochi di entrambi in Italia, purtroppo.
19:50 be basta pensare oggi che la parola sovranità, cardine della democrazia, viene utilizzata come dispregiativo verso quella parte di cittadini che si rende conto di non poter più decidere le politiche del proprio paese. Assurda la gente che ci casca e rimane nel sonno
Nell'ottocento a 22 anni moltissimi giovani pensavano a cosa potevano fare per migliorare le condizioni del loro paese oggi pensano solo and andare in discoteca.
P le medicine prodotte in ITALIA costavano di più di quelle prodotte all'estero si distinse come perfetto conservatore?????si è "FATTO "DA Se con una famiglia moolto ricca alle spalle solo un demente non si costruisce un futuro importante
Quindi cavur proviene da una famiglia moolto ricca, il PADRE un un'uomo "d'affari "f giurano FEDELTÀ a Napoleone appena e quando CADE giurano FEDELTÀ ai savoiardi (chi giura fedeltà a tutti non 'e fedele a nessuno) poi sogna una ferrovia Torino, Milano Genova che collega l'Italia (la sua visione non vedeva Roma Napoli Foggia Reggio Calabria????????????? Poi fu lui a fare il primo inciucio politico solo che allora lo chiamarono connubio poi chissà perché con la crisi del grano si distinse come perfetto liberale e con il fatto che le medicine
Tutti gli esponenti dei partiti politici di allora erano aristocratici e ricchi borghesi, come tutti gli elettori erano maschi e al di sopra di una soglia di reddito da borghese quanto meno benestante. Quindi ciò che hai detto non ha alcun senso.
Con la spiegazione del viaggio per andare da Torino a Milano, sembra la stessa prassi periodo Covid 19, con un DPCM incostituzionale ci hanno retrocessi al'italia del l 1835
Dal momento che l'opinione pubblica è la esposizione delle massonerie, ho la netta sensazione che ci fosse un certo interesse per espropriare il regno delle due sicile dalla sua presenza territoriale nel centro del mediterraneo. Gli inglesi miravano alla loro egemonia nel loro British Sea cosa che è avvenuta. Si vede che creare una Italia federata non era piacevole per l'opinione pubblica. Si è visto dopo la fine che ha fatto il sud italia depredato e violentato in tutto.. d'altra parte serviva manovalanza emigrante per il nuovo successivo secolo. Chi ha finanziato la campagna d'Italia se non gli inglesi? Colgo l'occasione per evidenziare che in tutta la esposizione non si mai un minimo cenno alle massonerie... che sono i veri attori (al loro livello!) di ogn ievento mondiale.
Insomma a parte l'impero costruito dai Romani antichi Gli italiani grandi pensatori e artisti ma per il resto sono sempre stati un popolo di codardi opportunisti.. e purtroppo il gene ultimamente ha preso ancora piu forza.. 😉😉
Il professore dovrebbe fare un cofanetto completo di lezioni di dalla preistoria fino si giorni nostri per colmare le terribili lacune specifiche di tanti italiani
Professore le faccio i complimenti..... Le vorrei dire solo che da alcuni decenni a questa parte, in seguito alla 'Tecnologia', gli Italiani si sono bevuti il cervello..... E di conseguenza hanno ' modificato' il loro genoma.... Perdendo i loro valori, facendo subentrare solo quello del Dio Denaro...... E purtroppo ancora più grave! hanno perduto il 'Buon Senso'....
Professore di storia medievale allo sbaraglio .... Al presidente emerito, nonché responsabile dei servizi italiani, F. Cossiga, quando giá soffriva di incontinenza verbale scappó il dettaglio che l'MI6 britannico reclutasse anche professori di letteratura e storia medievale. Pertanto non vi é da sorprendersi se un ciarlatano (dico ciarlatano perché mi considero una persona misurata) come il prof. Barbero insegni agli italiani la visione BBC del carattere degli italiani.
bravo professore sei un gran narratore ma hai omesso molte cose importanti e gravi accadute nel Regno delle 2 Sicilie... stragi assurde uccisioni tradimenti ..la cessione ai francesi ( davvero Assurda ) della Corsica senza nessun referendum ne rispetto per il popolo Corso( per giunta molto italiano...)ed altri crimini commessi dai garibaldini e dai piemontesi....e mi fermo qui...
Non e' stato Cavour che ha contribuito alla formazione dell' Unita' d' Italia voluta dagli inglesi? Cavour se fosse rimasto fedele alla al Re oggi avremmo una Monarchia Costituzionale invece di questi governo di sinistra che si sono susseguiti in Italia rendendola povera e comunista.