SLAPS in QATAR! 😰 

poi chissà perchè proprio a martin e non a che ne so binder

@@MarcoBeretta15 perché le gomme vengono assegnate in modo casuale. Durante il weekend molti piloti hanno lamentato di avere avuto incostanza durante le prove a causa delle gomme. Si sta facendo un caso di stato come se fosse una novità quando è da due anni che si sa di questa storia. A Martin gli è anche andata bene, vorrei ricordare che Bagnaia è stato lanciato dalla moto per una gomma difettosa e gli è andata bene visto che nella caduta non ha fatto grossi malanni

​@@MarcoBeretta15le gomme son capitate praticamente a quasi tutti visto che non è per nulla nuova come cosa, se ne parla già dal 2021 come minimo, e Michelin non ha mai risolto. Solo che ieri Martin ha alzato di nuovo il polverone, visto che prima non gli era mai capitato. Ma, per farti capire, è capitata pure a Bagnaia nella Sprint questo weekend.

​@@andreavian3506A barcellona fu un errore di bagnaia e lo dico da tifoso, una gomma fallata non ti fa girare primo con 5 decimi di vantaggio in sole due curve. Credo sia stata troppa foga di pecco con gomma fredda.

Ma fino a due gare fa dov’era? Nemmeno sapevamo se correva o no..

@@luigisturzo56 ha parlato il pilota che ha vinto 100 gare e che ha vinto 14 titoli mondiali😂😂😂

@@diegochiariniha parlato uno che segue prove libere qualifiche e fare da trent’anni di motogp e superbike.

Povero pecco..goditi la coppa ...perche prossimamente tra martin e marc ne vedremo delle belle ..vale anche x bastianini che io ammiro!!!

Assolutamente no Fenati era da bannare a vita dalle corse, quasi da carcere

Oddio quello era tentato omicidio compare

anche in qatar con la sabbia sulla pista ahahah

Invece sto gioco delle gomme è stato fatto proprio per lo spettacolo. Serviva qualcuno che recuperasse 30 punti e tac gommino a Martin. Teniamo su Pecco e tac gomma fallata. Per lo spettacolo un conto è far finire un campionato alle ultime gare un altro farlo finire un mese prima. Anche per questo c’è il monogomma.

Tecnica di spam Michele molteni?

E prendersela con la nazionalità altrui ti rende italiano.

Un conto è nom avere una gamma perfetta ma funzionante all'80% (come magari poteva essere nella sprint di qatar) un conto è averla completamente inutilizzabile come la ha avuta Martin in gara (o pecco nella sprint a Silverstone. Li infatti arrivò 13 con prestazioni ben peggiori)

Veramente brutto come comportamento. E vincere un mondiale così a mio avviso abbassa parecchio il valore del vincitore. Perché non è meritato al 100% e lascia dei dubbi a tutti. Poi era chiaramente stato deciso prima dal team visto il comportamento di Masia prima e del suo compagno poi. Dovevano penalizzarlo alla seconda e dargli 2 long lap. Perché ha dimostrato che anche la prima volta è stato fatto di proposito

Per me una vera porcata. Ma la cosa piu' grave è che questi comportamenti non solo vengono tollerati, ma pure incentivati. Infatti come premio si sono portati a casa il titolo mondiale senza colpo ferire (probabilmente lo avrebbe vinto lo stesso Masia, ma un conto è "probabilmente", un altro è "matematicamente"). Per me dovevano fin dalla prima entrata dare come minimo un warning, ma, dato che si giocavano il titolo mondiale e alle "coincidenze" io non ci credo molto, ci stava la penalizzazione fin da subito, anche lieve tipo un "drop position", che ci stava benissimo. Del resto anche a credere alla buona fede (e non ci credo manco per idea) Masia aveva sbagliato staccata e come premio aveva guadagnato la posizione sul suo rivale per il titolo che non è corretto. Hai sbagliato la staccata: anche se in buona fede ridai la posizione al pilota che hai danneggiato. Poi il fatto che abbia potuto farlo una seconda volta e prendere solo il warning era già osceno. E post warnign di Masia ci pensa il suo compagno di scuderia... vabbè... la prossima volta allora porto lo sparachiodi e via... Questa è una porcata pazzesca. Purtroppo non è la prima volta che accade e, se si continua a tenere questo metro "arbitrale" continuerà a succedere sempre. Oh... Masia e il team Leopard si sono portati a casa la certezza del titolo con queste manovra, chiamali scemi, chiunque altro che ha visto queste robe farà la stessa cosa se si troverà in queste condizioni.

@@marcocarugi1435 giusto

@@Faropparick proprio brutto e ti do pienamente ragione. C'è il rischio concreto che diventi la standard per vincere un mondiale. Poi in moto3 le gare sono sempre di gruppo con un sacco di sorpassi quindi è molto semplice ostacolare un avversario se hai 2 piloti nel gruppo di testa. Cmq fossi in Masia non sarei proprio contento. Ora verrà ricordato per cine ha vinto il mondiale in questa gara e non come ha corso tutto l'anno. Era in vantaggio nel mondiale ed era la penultima gara. Ma cazzo gareggia correttamente al posto di trovare queste stronzate!!!! Penalità serie e cattive. Avrei dato bandiera nera a entrambi i piloti Leopard a fine gara!!! Perché è stato evidentissimo che erano tutti d'accordo nel team. Così dai un segnale serio!!!! Così stronchi subito questo comportamenti osceni

Purtroppo il regolamento lo consente. Dopotutto benché scorretto dal punto di vista sportivo, non hanno mai toccato l'avversario.

Naturalmente non è così. Le gomme non performanti capitano a tutti, solo che quando capitano ai due contendenti per il titolo fa più notizia. Non so se lo sai ma quasi tutti i piloti si lamentano della situazione qualitativa delle gomme.

Invece l'ostacolo più grande nel suo caso è proprio il bagaglio economico. Marc porta milioni nelle casse del team, Diggia molto meno. Lo stesso dicasi per VR46. Un astro nascente come Aldeguer (tutto ancora da dimostrare ma questo è ciò che piace agli sponsor) ne porterebbe molti al team di Uccio.

Bagnaia a Silverstone arrivò 14° e staccatissimo, dicendo che la moto era inguidabile e le gomme non avevano grip. In quel caso non ho sentito parlare di complotto, ma di incapacità del pilota. Due pesi e due misure. L'unica certezza è Michelin, veramente penose.

@@lucarinaldo83 E non dimentichiamoci l'highside di Barcellona, sempre per colpa di gomme capricciose, che ha interroto il momento di grazia del buon Pecco

Non ha fatto nulla che fosse da sanzionare. Non l'ha toccato ma portato largo. Brutto da vedere, scorretto dal punto di vista sportivo ma non da quello regolamentare. Poi, consiglio mio, non prendertela con la nazionalità degli altri perché così facendo passi per il classico italiano che pensa di essere migliore di altri.

Alcuni piloti sono più facili da seguire. Pecco è uno di quelli

avevo pensato lo stesso inizialmente... in realta' se vai indietro di qualche secondo si vede che quell'aletta e' a penzoloni anche prima dell'incrocio di traiettorie

Ho notato anche io l'aletta di Pecco un po messa male a fine gara. Ci sta, sono stati molto fortunati 😅

Ho fatto lo stesso medesimo pensiero

@@andreab1477 l'aletta sul rettilineo è ancora dritta. Quando Pecco tira la staccatona e si affianca al Diggia avviene il leggerissimo contatto. Quindi, nell'affiancamento si toccano, Pecco insiste nella frenata per evitare di esplodere, quindi arretra rispetto al Diggia e poi c'è l'incrocio di traiettorie dove Diggia fa curva 1 e Pecco va a parcheggiare a Doha

@@SirIMOTEPH ti sbagli alla grande, l'ala e Ben storta quando le moto sono ancora lontane, and inizio staccata

Quest’anno stanno semplicemente facendo dei test per capire come farle… le gomme fallate, come detto anche da Michelin. Il prossimo anno ne vedremo delle belle…

Giusto, con un però. Arbolino dovrebbe passare uno o due anni di apprendistato mentre Fabio sarebbe già pronto e soprattutto, conosce già la moto. A livello di prestazioni per la classifica piloti e team è enormemente avvantaggiato su Arbolino.

⁠@@stupidocanerosaio ad aver la possibilità punterei su un giovane, visto che un pilota concreto come bez già c’è, i piloti che fan la differenza li vedi subito, non escono dopo due anni..

@@luigisturzo56 Eppure Diggia sembra stia ingranando...

Come disse Diggia alla sua prima gara finalmente da protagonista, quelle che sono le regolazioni standard di tutti gli altri piloti a lui non andavano bene. Il nuovo capotecnico ha avuto la capacità di mettergli a posto la moto come nessuno era riuscito a fare fino a pochi mesi fa.

Ma basta ascoltarmi attentamente prima di commentare, tutti e due hanno avuto una gomma che funzionava male, uno nella sprint, l’altro nella gara lunga.

Le gomme devono funzionare per tutti allo stesso modo visto che si tratta di monomarca . I piloti devono già pensare a mille altre cose senza dover avere la paranoia a inizio gara di avere una gomma che fallata .

Bravo, gli odiatori di pecco però non ci credono

Taramasso ha anche detto che non ci sono stati problemi nelle gomme questo week end, perchè Bastianini ha fatto il record personale all’ultimo giro🤣🤣🤣🤣🤣🤣

@@Lucasalvadoriofficial che un pilota provi dal venerdì al sabato un certo passo gara, che poi deve avere anche la paranoia di beccare la gomma che non gli permette poi di esprimere il proprio potenziale (nel 2023) espresso fino a quel momento è imbarazzante!!!!!!!

@@Lucasalvadoriofficial sì aveva detto lo stesso per il Qatar... Però ci sta che siano stati 4 piloti che non avevano mai avuto un warning a decidere che visto che manca solo una gara e mezza potevano permettersi a questo giro di rischiare un po' di più ... Di quelli importanti nessuno è stato pizzicato per le pressioni (Alex Marquez mi pare fosse quello di maggior rilievo). Il problema del controllo qualità è tutt'un'altra bega ..

Secondo me invece non sono riusciti a sviluppare gomme che stessero al passo con l'evoluzione delle moto. Complice anche il fatto che il regolamento impone pochi giorni di prova durante la stagione, quindi i team si concentrano quel poco tempo che hanno per sviluppare la moto e non le gomme. Cosa che dovrebbe essere fatta da Michelin, non dai team. Ovvero dovrebbe comprare o noleggiare una Motogp e fare test suoi con piloti capaci. Poi una volta sviluppati 2 o 3 modelli, sottoporli al giudizio dei piloti per capire quale strada prendere per le gomme definitive.

Grazie, ma ho mai parlato di moto3 nel postgp?😅